‘Siete stati attaccati da attori che agiscono con il supporto di uno stato’. Questo il messaggio con cui Twitter ha voluto mettere in guardia una cinquantina dei suoi utenti – ma il numero e’ provvisorio – notificando loro di essere stati oggetto di un attacco informatico volto a sottrarne gli indirizzi IP, quelli di posta elettronica e i numeri di telefono.
Il fatto risale a un mese fa – i primi warning sono stati inoltrate l’11 Dicembre 2015 – ma e’ emerso in tutta la sua portata solo nella giornata di martedi’, quando alcuni dei proprietari degli account messi sotto tiro hanno deciso di prendere parola sul sito http://state-sponsored-actors.net. Con un lungo appello, tradotto in quattro lingue e sottoscritto da piu’ di una trentina tra individui e organizzazioni, i firmatari hanno chiesto a Twitter di fare chiarezza su quanto accaduto. Dopo aver lanciato l’allarme, l’azienda californiana ha infatti rifiutato di fornire ulteriore spiegazioni, alimentando in questo modo i dubbi e le preoccupazioni delle persone coinvolte. Preoccupazioni che appaiono giustificate, dal momento che la vicenda, punteggiata da una serie di elementi poco chiari, sembra essere tutt’altro che conclusa. Continua a leggere